Sono stati a lungo definiti “eroi della pandemia” assieme a medici e infermieri, ma il duro lavoro compiuto durante l’emergenza sanitaria dovuta alla Sars-Cov2 non è servito loro per garantirsi il contratto a tempo indeterminato.
A 36 operatori sociosanitari del Policlinico di Monserrato non verrà più rinnovato il contratto.
Sono stati a lungo definiti “eroi della pandemia” assieme a medici e infermieri, ma il duro lavoro compiuto durante l’emergenza sanitaria dovuta alla Sars-Cov2 non è servito loro per garantirsi il contratto a tempo indeterminato.
Delusi dalle istituzioni uscenti e da quella azienda che promise loro delle garanzie, ai nostri microfoni così ci raccontano: “Il 23 febbraio del 2024 abbiamo deciso di fare una protesta in quanto trovassimo ingiusto il fatto che negli ospedali cagliaritani ci sia una grandissima esigenza di personale Oss, mentre l’ospedale nel quale noi prestavamo servizio ha deciso di sostituirci con degli operatori di altri ospedali”.
Ciò che li ha portati ad organizzarsi con un tendone piazzato di fronte all’Assessorato alla Sanità sono state le tante promesse che hanno ricevuto in questi quattro anni: “Possiamo contare un centinaio di promesse – ricordano – di cui una proroga di contratto e una promessa di stabilizzazione”.
Per fortuna non mancano i gesti e le rimostranze di solidarietà da parte dei colleghi del policlinico e non solo: “Mi sembra giusto e doveroso aiutarli nella loro protesta perché siamo nella stessa situazione, con la sola differenza che il mio contratto scadrà fra un paio di mesi.”
Ci racconta un’altra lavoratrice Oss, la quale si trova a protestare con loro nonostante il suo contratto sia ancora in corso.
Oss - la parola
L’operatore sociosanitario, abbreviato spesso con l’acronimo Oss, è una figura che si occupa della cura fisica e del benessere psichico dei pazienti o dell’assistito singolo. La sua formazione non prevede un percorso accademico, bensì una qualifica rilasciata dalle varie scuole di formazione professionale.
Aiuti?
Nell’aprile del 2020 il Governo Regionale guidato dal Presidente uscente Christian Solinas annuncia una serie di assunzioni, di cui su 673 nuovi posti il 31% coperto dagli operatori sociosanitari.
Nel febbraio del 2022 i vertici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria incontrano i sindacati dei lavoratori delle professioni sanitarie, affermando la loro volontà di valorizzare il personale assunto durante i mesi più duri della pandemia. Ma, a quanto pare, ciò non è accaduto.
Tuttavia nulla è perduto e gli operatori e le operatrici del Policlinico sperano in un cambio di rotta che possa essere messa in atto dalla giunta entrante: “Potrebbe esserci una possibilità di reintegrazione. La Presidente entrante Alessandra Todde è stata l’unica a venire qui nel nostro tendone e a mostrare la sua solidarietà. Speriamo dunque che si occupi della nostra situazione non appena verrà formata la nuova giunta. Dalle istituzioni ci aspettiamo una risposta onesta e soprattutto che faccia valere il nostro diritto al lavoro”.
Guarda il reportage sulla protesta Oss a Cagliari nel nostro canale Youtube!