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SARDA

Tra mare e natura: il Limonio di Caroline e Isabelle

2024-09-29 11:54

Martina Soccol

Scienza, Sardegna, natura, Limonium Carisae Erben, erbologia, Botanica, vulnerabilità,

Tra mare e natura: il Limonio di Caroline e Isabelle

Il Limonium Carisae Erben è una pianta endemica italiana che si trova in Sardegna, in particolare nel Sud Sardegna nella zona della Laguna di Nora.

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Immagina di essere una piccola piantina, in mezzo alla natura selvaggia, vicino alla Laguna di Nora. Una piccola piantina, ma forte, che ogni giorno sfida la natura per la sopravvivenza. Ecco il Limonium Carisae Erben: il piccolo miracolo della natura, endemico di una ristretta zona costiera, è un simbolo di resilienza e adattamento a terreni salmastri e costieri. 

Descrizione&Etimologia

Il Limonium Carisae Erben è una pianta endemica italiana che si trova in Sardegna, in particolare nel Sud Sardegna nella zona della Laguna di Nora. Nella lingua comune, questa pianta viene chiamata “Limonio di Isabelle e Caroline”. Questo nome deriva dal botanico tedesco Matthias Erben.

 

Si narra che il botanico fosse nel bel mezzo di una escursione in Sardegna finalizzata alla raccolta di nuove piante, quando la trovò. In quel momento era insieme alle sue figlie, Caroline e Isabelle, da cui la pianta prende il nome. In particolare, Carisae deriva dall’accoppiamento delle prime sillabe dei nomi delle due figlie: Car + Isa.

 

La pianta presenta fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni, e ha foglie uninervie: le foglie di questo genere possiedono una sola nervatura principale, un esempio sono le conifere. Le dimensioni del Limonio sono molto piccole: la brattea (foglia situata vicino a un fiore, dove poi si andrà a formare un’infiorescenza; svolge perlopiù la funzione di protezione nei confronti dei bocci fiorali) varia dai 5,5 ai 6,3 mm, il calice (insieme dei sepali di un fiore) misura fra i 5,7 e i 6,3 mm. Il suo perianzio, ossia la parte del fiore costituita dall’insieme del calice e della corolla, può prendere colorazioni blu, violetto o celeste.

 

Il Limonium Carisae Erben fa parte delle piante definite come “camefite suffruticose”, che descrive piante perenni e legnose alla base, con gemme svernanti. Queste possono trovarsi ad un’altezza dal suolo tra i 2 e 30 cm. Nel dettaglio, l’aggettivo “suffruticose” indica che la pianta secca annualmente e rimane in vita soltanto la parte legnosa.

Affinché questa pianta possa riprodursi, produce fiori e semi. Per questa caratteristica, si tratta di una pianta appartenente alla divisione delle “Angiosperme”, che definisce piante i cui semi sono avvolti da un frutto o da un fiore, che li protegge e ne facilita la disseminazione.

Ecologia

Il vegetale appena descritto cresce principalmente influenzato da una marcata presenza di particelle liquide emessa dalla superficie del mare, che sono composte da sale marino, materiale organico e acqua. Essa si può trovare in margini di stagni e paludi costiere ma anche nelle spiagge. Se ci pensiamo bene, si tratta di quella brezza marina che fa passare i nostri raffreddori, ma che in questo caso fa nascere e crescere vegetazioni costiere. Come infatti precisato all’inizio dell’articolo, il Limonio è diffuso in Sardegna in modo puntiforme in zone come la Laguna di Nora e Capo Sant’Elia: queste si trovano molto vicine al mare e favoriscono la proliferazione di questa pianta poco diffusa.

Minacce

Il Limonio di Caroline e Isabelle è una pianta minacciata dall’apertura di sentieri e rimaneggiamento delle sponde della Laguna di Nora (Orsenigo et al., 2018). È classificata per questo motivo come pianta vulnerabile (VU).

 

In sintesi, il Limonium Carisae Erben è una pianta che ci fa scoprire quanto sia delicata l’interconnessione tra natura ed ecosistemi costieri. Grazie alla sua capacità di prosperare in condizioni difficili, si tratta di un esempio di forza e resilienza e allo stesso tempo ci ricorda quanto siano vulnerabili le specie che abitano nelle zone costiere. Proprio a causa dell’urbanizzazione e dell’erosione del suo habitat, il Limonio rischia di scomparire.

 

La sua conservazione aiuta a preservare un intero ecosistema, di cui essa è parte integrante, e la sua tutela contribuisce alla conservazione della biodiversità e alla protezione delle nostre coste.

 

Ringraziamo il Prof. Gianluigi Bacchetta dell’Università di Cagliari per le informazioni che ci ha condiviso per la scrittura di questo articolo.

 

Fonti

https://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=4627&nnn=Limonium carisae Erben

Centro Conservazione Biodiversità